- Sara Abu Shadi (Masrawy) ha vinto nella categoria "Research", Alex Perry (Politico Europe) e Murad Higazy (Mada Masr) nella categoria "Impact" e Philippe Broussard (Le Monde) nella categoria "Storytelling".
- La Presidente del Consiglio nazionale Maja Riniker ha aperto la serata davanti a oltre 300 ospiti, tra cui i 36 reporter nominati.
- Il premio Nobel per la pace russo Dmitry Muratov ha parlato della minaccia globale rappresentata dalle fake news e ha invitato il governo svizzero a esercitare pressioni sull'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani.
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Il True Story Award è il primo premio giornalistico di portata globale che premia i reportage di tutto il mondo per l'eccellenza della ricerca, la qualità narrativa e la rilevanza sociale.
a Berna. La Presidente del Consiglio nazionale Maja Riniker ha aperto la cerimonia di premiazione davanti a oltre 300 ospiti, tra cui i 36 reporter nominati. In seguito, il premio Nobel per la pace russo Dmitry Muratov ha parlato della minaccia globale rappresentata dalle fake news e ha invitato il governo svizzero a esercitare pressioni sull'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani. Il momento cruciale della serata è stato l'annuncio da parte della giuria principale dei quattro vincitori delle nuove categorie "Impact", "Research" e "Storytelling".
Il vincitore del True Story Award nella categoria "Storytelling" è Philippe Broussard per il suo reportage Looking for the mysterious Photographer who snapped occupied Paris and mocked the Nazis, pubblicato su Le Monde. La giuria ritiene che questo testo sia un esempio eccezionale di narrazione e ricerca: "Un testo che restituisce l'integrità di una persona dopo che la storia l'ha messa in disparte per quasi un secolo. Broussard ci ha regalato una narrazione potente che ci collega a un passato che ora sappiamo non essere mai stato veramente passato".
Il vincitrice del True Story Award nella categoria "Research" è Sara Abu Shadi per il suo testo The Russian Trap pubblicato su Masrawy. Secondo la giuria, si tratta di una "ricerca meticolosa e intrepida che svela la storia dei mercenari stranieri che combattono per la Russia in Ucraina. La sua ricerca rivela vividamente la funzione delle reti commerciali che capitalizzano le guerre di oggi. Abu Shadi dà voce alle persone coinvolte da tutte le parti, sia ai reclutatori che ai reclutati. Merita il nostro rispetto per aver ottenuto questo risultato in un ambiente giornalistico ostile".
I vincitori del True Story Award nella categoria "Impact" sono Alex Perry con Revelations of Atrocities, pubblicato su Politico Europe, e Murad Higazy con The Argany peninsula, pubblicato su Mada Masr. La giuria è fermamente convinta che quest'anno due opere si siano distinte per il loro impareggiabile lavoro investigativo e per l'impatto che entrambe hanno avuto. Per la prima volta in assoluto, il True Story Award premia due vincitori. The Argany Peninsula racconta la storia di un capo banda egiziano che vende la libertà ai palestinesi che cercano di fuggire dagli orrori di Gaza, guadagnando una fortuna. The Revelations of Atrocities svela una campagna di violenza organizzata contro centinaia di civili per conto di un'importante compagnia petrolifera francese in Mozambico. Entrambe le storie sono esempi eccezionali di reportage coraggiosi ed efficaci in un momento in cui l'integrità del giornalismo è minacciata in tutto il mondo.
I tre vincitori riceveranno ciascuno un premio in denaro di 20.000 dollari USA (diviso per due nella categoria "Impatto"). I vincitori hanno avuto la meglio su altri 32 candidati presenti a Berna. In totale sono state presentate 1049 candidature da 102 Paesi in 25 lingue. Tutti i candidati nominati per il premio presenteranno il loro lavoro al pubblico in 45 eventi nel cuore di Berna, sabato e domenica, nell'ambito del True Story Festival.
Il True Story Award è il primo premio giornalistico di portata globale che vuole essere un modello e una motivazione per i giornalisti di tutto il mondo. Mira inoltre a far conoscere le voci dei reporter al di là dei confini dei loro Paesi d'origine, aumentando così la diversità delle prospettive nei media.
Il True Story Award è presentato da una fondazione indipendente e riconosce il lavoro di reporter che si sono distinti per la profondità delle loro ricerche, la qualità del loro giornalismo e la sua rilevanza sociale.
Il nostro obiettivo come agenzia di finanziamento privata è quello di sostenere idee e progetti innovativi in tutta la Svizzera e di rafforzare la competitività del nostro Paese. Il True Story Award si inserisce perfettamente nella nostra missione. Porta a Berna storie globali e rafforza così la Svizzera come centro di giornalismo coraggioso, pensiero critico e consapevolezza sociale.Stefan Linder, responsabile di Iniziativa Svizzera
Sara Abu Shadi
The Russian Trap
Lingua originale: arabo
Paese: Egitto/Russia
Prima pubblicazione: Masrawy, Egitto, 2024-09-23
Daniel Puntas Bernet
Curator of the True Story Award
Email: daniel.puntas@truestoryaward.org
T: +41 78 662 5447
E-Mail alfredo.schiliro@flowcube.ch
Il True Story Award è il primo premio giornalistico di portata globale. Ogni anno premia reportage eccezionali che si basano su ricerche approfondite e combinano argomenti socialmente rilevanti con qualità narrativa e impatto. L'obiettivo è rendere visibili i giornalisti coraggiosi di tutto il mondo, al di là dei confini linguistici e nazionali, e promuovere la diversità delle prospettive dei media.
Il premio è organizzato dalla Fondazione indipendente True Story di Berna e premia il lavoro giornalistico in dieci lingue e tre regioni del mondo. I premi sono assegnati in tre categorie: Research, Storytelling e Impact. Una giuria internazionale seleziona i migliori 36 reportage tra centinaia di candidature. Questi vengono presentati nell'ambito del True Story Festival.
Il True Story Award vuole essere un appello per un giornalismo libero, approfondito e indipendente, soprattutto in tempi di influenza politica, strumentalizzazione economica e frammentazione digitale.
Iniziativa Svizzera sostiene idee e progetti innovativi in tutte le regioni e le aree linguistiche della Svizzera come agenzia di supporto privata. Promuove, così, in modo specifico la competitività e la prosperità in Svizzera. Con le sue attività e i suoi progetti, vuole contribuire a far sì che la Svizzera possa garantire in modo sostenibile la sua posizione di spicco a livello globale e la sua forza innovativa. Iniziativa Svizzera è finanziata dalla F.G. Pfister Holding SA ed erogata dai dividendi della Holding. L'annuale «Prix Suisse» viene insignito a una personalità che si è distinta per l'operato straordinario, in particolare per coraggio, creatività e innovazione a favore della Svizzera.
L'Iniziativa Svizzera è guidata da Stefan Linder, che nel passato è stato cofondatore, CEO e delegato del Swiss Economic Forum.
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