- L’8 febbraio, a Villeneuve (VD), la Mobili Pfister SA inaugura il primo studio di cucine Pfister della Svizzera francese.
- Inaugurando il quinto studio di cucine Pfister, sosteniamo ulteriormente l’espansione nel mercato delle cucine.
- Abbiamo inoltre rivisitato l'esposizione di mobili nella filiale di Villeneuve ampliandola con altre marche.
Suhr, 7.2.2022 – «Per Pfister, la Svizzera francese è una regione di centrale importanza. Di conseguenza, per noi era chiaro sin dall'inizio che avremmo introdotto anche qui la nostra offerta di cucine. E Villeneuve, con il suo grande bacino di utenza, rappresenta la scelta ideale come prima ubicazione in questa zona. Tale nuovo segmento è già stato lanciato con successo nelle filiali di Mels, Pratteln, Lyssach e Affoltern a. A. La clientela apprezza molto questo tipo di offerta e la domanda è quindi consistente. Il nostro obiettivo è di assumere, con Pfister, un ruolo centrale nel mercato delle cucine. Continueremo perciò a espandere a ritmo sostenuto in tutta la Svizzera e in particolare nella Svizzera francese», spiega Paul Holaschke, CEO della Mobili Pfister SA.
Martedì 8 febbraio si terrà l’inaugurazione dello studio di cucine Pfister di Villeneuve, dove, su una superficie di 700 m2, il rivenditore di mobili proporrà diverse marche rinomate, quali Next125, Team 7 oppure Dieter Knoll Collection. L'offerta comprende ovviamente il tradizionale servizio di alta qualità, che spazia dalla consultazione, misurazione e pianificazione all'installazione e messa in funzione.
Inoltre, nella filiale Pfister di Villeneuve, l’esposizione dei mobili è stata completamente rivisitata, prestando particolare attenzione alla messa in scena dei prodotti e all’esperienza d’acquisto. «Desideriamo ispirare le nostre clienti e i nostri clienti, sostenendoli nel migliore dei modi nella realizzazione dei loro sogni abitativi. L’assortimento propone una maggiore scelta ed è stato completato con diverse nuove marche in ogni segmento di prezzo. In questo modo, vogliamo essere di spicco per il maggior numero possibile di persone in Svizzera e offrire soluzioni d’arredo complete di prima mano», precisa Holaschke.